Cari amici di Cantine del Cerro,
dopo aver visto come si produce lo spumante in tutte le sue fasi, scopriamo come degustarlo al meglio.
Si pensa erroneamente che lo spumante sia solo un vino da grande occasione o da “sfoggio”, da bere per accompagnare la torta di compleanno o per il brindisi di un grande evento, ma, come abbiamo visto, rappresenta un mondo molto più complesso ed interessante che merita di essere considerato come un regalo da fare a noi stessi: beviamo ed assaporiamo più spesso questa eccellenza!
La temperatura di degustazione ottimale è fra i 6 e gli 8 °C di per un metodo Martinotti, tra i 10 e i 12 °C se si tratta di un metodo classico. Entrambi sono da servire, possibilmente, in calici mediamente ampi, come quello del Consorzio Franciacorta, mai nei flute a “tubino”, poiché ostacolano la percezione dei profumi. |
Vediamo ora la classificazione in base al contenuto di zucchero e le linee guida per accompagnarli:
Tipologia | Contenuto in zucchero (g/l) | Abbinamento |
Extra Brut | <6 | Tutto pasto pesci saporiti e carni bianche |
Brut | 6 – 12 | Tutto pasto, pesce e carni bianche |
Extra Dry | 12 – 17 | Aperitivi, salumi poco grassi |
Dry | 17 – 32 | Dolci secchi e formaggi erborinati |
Dolce | 32 – 50 | Dolci al cucchiaio |
Una nota importante: lo spumante secco non è da bere con i dolci. L’abbinamento dei vini con i dessert deve necessariamente avvenire per concordanza, ovvero tanto zucchero ho nel vino, quanto ne devo avere nel dolce. Ciò deriva dalla capacità dello zucchero di stimolare le nostre papille gustative: qualora, ad esempio, si abbinasse uno spumante brut ad una cassata siciliana, lo zucchero contenuto in quest’ultima stimolerebbe le nostre papille gustative a tal punto da percepire ancor più nettamente l’acidità dello spumante, sua caratteristica peculiare. Qualora, invece, lo spumante fosse demi-sec o dolce, lo zucchero contenuto nello stesso andrebbe a contrapporsi all’acidità, attenuandone in modo deciso la percezione. Potrete percepire chiaramente questo fenomeno se ad una festa proverete prima a sorseggiare lo spumante dolce per poi provare quello secco.
Facciamo qualche esempio:
Spumante Dolce – Metodo Martinotti
Abbinamento: dolci fritti e creme
Spumante Extra Dry – Metodo Martinotti
Abbinamento: aperitivo con salatini e salumi.
Spumante Brut – Metodo Classico
Abbinamento: Tutto pasto, carni bianche, primi di mare, salmone al forno.
Se avete delle curiosità sul mondo del vino non esitate a contattarmi, scrivete pure a vendite@cantinedelcerro.it e vi risponderò volentieri nei prossimi articoli.
Buona giornata
Simone Gasparri