In questo articolo vi raccontiamo il BIANCO 219 OM (ORTRUGO MONTE) che abbiamo provato in diretta per voi.
Vino bianco frizzante, semisecco aromatico. Colore giallo paglerino con riflessi verde brillante. Profumo fresco e delicato. Sapore leggermente asciutto e speziato, passa gradevolmente dall'amabile al sentore secco ed aromatico che permane nel palato. La briosità è intensa senza essere invadente. 11.5% gradazione.
Un bianco allegro e vivace
Vini del Cerro:
Sono vini scelti personalmente dalla famiglia Gasparri, valutando sia la qualità del prodotto che del produttore. Proponiamo prodotti genuini e un’ampio assortimento, per soddisfare i palati più esigenti. A richiesta, i vini vengono imbottigliati nella nostra cantina con la riempitrice a depressione o con quella isobarica e sigillato con il tappo corona.
Non fatevi ingannare dal tappo
Il tappo corona è i miglior sistema di chiusura per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto. Infatti, assicura che la bottiglia sia sigillata perfettamente, evitando micro-ossigenazioni indesiderate che danneggerebbero i vini pronti da bere, che non necessitano dell”invecchiamento” in bottiglia. Si beve il vino non i tappo!
Uva Malvasia: quando parliamo di Malvasia a Piacenza, parliamo di Malvasia bianca di Candia aromatica. L’origine del nome è molto antica e deriva dalla cittadina greca di Monemvasia o Monemvaxia, sita nell’isola di Candia, l’attuale Creta. Monemvasia era un importante porto da cui partivano vini di varia provenienza (Peloponneso, Rodi, Creta, altre isole) frutto di appassimento delle uve al sole. Nel tempo diventò consuetudine chiamare Malvasia tutti i vini provenienti da quel porto, così si iniziò a parlare di “Malvasia” facendo riferimento a vini provenienti da uve molto diverse tra loro.Nel Medioevo da Monemvasia partivano i vini destinati all’esportazione. Le navi della Repubblica di Venezia, in particolare a partire dalla seconda metà del XIII secolo, trasportavano e vendevano il vino “cretico” in tutto il Mediterraneo e nell’Europa del Nord.
Il vino è un’esperienza da condividere, quindi fateci sapere cosa pensate del BIANCO 219 OM (ORTRUGO MONTE)