Questo vino è il MACCHIA, IL PRIMITIVO DI MANDURIA che selezioniamo direttamente noi di Cantine del Cerro.
Vino rosso secco, corposo, fermo. Colore rosso granato profondo e compatto. Profumi varietali abbastanza pronunciati. Sapore di grande struttura, pieno e rotondo con lunga persistenza aromatica. Piena espressione della ricchezza dell’uva primitivo vinificata in purezza.
Gradazione: 14.5%
Zona di coltivazione: La cooperativa ha sede a Lizzano, piccolo centro da cui prende il nome, nel cuore del Salento, un lembo di terra arido e sassoso sospeso tra due mari, scrigno naturale e selvaggio che custodisce antichi borghi, gioielli di barocco leccese.
Primitivo: Il vitigno “Primitivo” deve il nome alla sua maturazione piuttosto precoce rispetto agli altri vitigni pugliesi, ma è bene tener presente che, ciò nonostante, la concentrazione degli zuccheri di questo grandioso vino rosso pugliese resta alta, così come la gradazione alcolica.
La storia del primitivo si perde nella notte dei tempi. Giunto in Puglia con ogni probabilità dall’altra sponda dell’adriatico per mano degli Illiri, popolo della regione balcanica dedito alla coltivazione della vite, iniziò ad essere commercializzato in tutto il mediterraneo dai fenici antichi frequentatori delle nostre coste. E quando i greci iniziarono a colonizzare il sud Italia (VII sec. a. C.) diffondendo soprattutto in Campania e Lucania i loro vitigni a bacca nera, il vino ellenico (percussore dell’Aglianico) per quanto pregiato non penetrò in Puglia. Dove trova nella zona di Manduria il suo territorio di elezione.
In tempi recenti, lavorando sulla riduzione delle rese, ritornando a forme di allevamento tradizionale (alberello pugliese) ed utilizzando tecniche di vinificazione più accurate, il Primitivo ha portato a prodotti veramente notevoli che ne hanno determinato la riscoperta da parte del grande pubblico
Il vino è un’esperienza da condividere, quindi fateci sapere cosa pensate del MACCHIA, IL PRIMITIVO DI MANDURIA